L’intervento di Gravina su ‘Riparte Italia’: “Se non si riparte danno irreparabile”.
ROMA – In un intervento su Riparte Italia il presidente della Gravina ha ribadito la sua posizione sul campionato: “Se non si riparte subito danno irreparabile al calcio italiano – ha detto il numero uno della Figc – abbiamo il compito di difendere 100mila lavoratori, 1,4 milioni di tesserati e 4,7 miliardi di fatturato. Con lo stop abbiamo già perso 500 milioni di euro“.
Il Covid-19 non ha vinto
Il presidente Gravina ha precisato come “il calcio nel nostro Paese rappresenta uno straordinario fattore sociale ed economico. La diffusione del coronavirus ha stravolto le nostre vite, ha imposto cambiamenti radicali alle nostre abitudini e messo in discussione le relazioni interpersonali. Ma non ha spezzato il filo d’amore che lega il calcio all’Italia. Lo hanno dimostrato i numeri straordinari e i commenti positivi delle iniziative messe in campo dalla Figc nel difficile periodo del lockdown, ispirate un senso di responsabilità sociale che la Federazione sente proprio, a maggior ragione in un momento così drammatico“.
Nuovi positivi in Premier League
La Serie A spera di ripartire e guarda con attenzione agli altri campionati. Se la Liga ha programmato il ritorno in campo, discorso più complicato in Premier League. Il terzo giro di tamponi ha registrato altri quatto positivi con a questo punto che la ripresa del campionato si fa sempre più dura.
Massimo riserbo sui nomi dei tesserati con la Federazione che ha precisato soltanto che i calciatori appartengono a tre diversi club. I controlli continueranno nelle prossime or per cercare di individuare eventuali altri contagi. Al termine di questi giri si deciderà se far partire oppure no il campionato dopo l’emergenza coronavirus. Molta curiosità sulla scelta finale che potrebbe condizionare anche altre Federazione.
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